UNIONI CIVILI: Azzariti: “Una forzatura giustificabile ma ora niente più dubbi” (La Repubblica)

LA REPUBBLICA

IL COSTITUZIONALISTA
Azzariti: “Una forzatura giustificabile ma ora niente più dubbi”

Lun.25 – ROMA. «L’unione civile celebrata ieri è un atto giustificabile nella sostanza, forzato nella forma». Gaetano Azzariti, costituzionalista alla Sapienza di Roma, ha letto della cerimonia a a Castel San Pietro Terme: «Non vedo violazioni di legge, ma il sindaco avrebbe fatto meglio ad aspettare qualche giorno».
Perché? «Per evitare vizi formali, perché il decreto del presidente del Consiglio dei ministri con le disposizioni transitorie per la tenuta dei registri civili ancora non è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale».
Dunque l’unione civile di ieri non è valida? «Tenderei a giustificare dal punto di vista sostanziale quest’accelerazione, sottolineando il carattere di urgenza e la certezza del diritto che sostengono l’atto».
Urgenza? Ci spieghi meglio. «Il carattere d’urgenza delle unioni civili è stabilito dallo stesso decreto che adotta appunto disposizione transitorie per sanare una situazione di incertezza. Anche il Consiglio di Stato ha fornito il suo parere positivo prima del termine previsto, riconoscendone l’urgenza e chiedendo l’immediata operatività della normativa. Non solo. Negli ultimi vent’anni questa lacuna normativa ha accumulato tante di quelle sentenze contrarie da giustificare l’urgenza: dalla Cassazione alla Corte costituzionale».
Lei parla anche di certezza del diritto sulle unioni civili. «Sì, perché il decreto firmato immediatamente dall’esecutivo è pubblicato sul sito del governo, dunque conoscibile. Non ci sono più dubbi interpretativi, né incertezza del diritto. Non vedo rischi di violazione di legge. La forzatura formale potrà essere sanata: manca la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e mancano i formulari del Viminale». VLADIMIRO POLCHI

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