UNIONE EUROPEA: Giudizi di 1° grado, solo Malta e Cipro più lenti dell’Italia (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Commissione Ue
Giudizi di 1° grado, solo Malta e Cipro più lenti dell’Italia

In miglioramento ma con tanto lavoro ancora da fare. Questo il giudizio complessivo della Commissione europea sullo stato di salute della giustizia nell’Unione europea, espresso nella quarta edizione del Quadro di valutazione europeo della giustizia. Secondo Bruxelles «malgrado una stabilità generale dei casi pendenti, si nota un miglioramento in diversi Stati membri che hanno dovuto far fronte a particolari sfide legate a un numero elevato di cause pendenti». Eccezion fatta per l’Italia, che rimane maglia nera per la lunghezza dei processi civili. Secondo il Rapporto nel 2014 in Italia ci sono voluti oltre 500 giorni per ottenere un giudizio di primo grado in un processo civile e amministrativo. Solo Malta e Cipro hanno fatto peggio, mentre in Germania i giorni scendono a 200. Anche per questo Bruxelles insiste sul fatto che «perdurano differenze eccessive fra i Paesi nei tempi della giustizia, e bisogna lavorare per ridurre questo gap». L’Italia è agli ultimi posti anche per quanto riguarda la percezione sull’indipendenza dei magistrati: circa il 60% degli intervistati (cittadini e imprese) la considera «piuttosto o molto cattiva», mentre solo per il 25% è «piuttosto buona» e per l’1% «molto buona». Italia a due facce anche per numero di giudici e avvocati. Mentre il nostro Paese è sestultimo per numero di giudici (10 ogni 100 mila abitanti), è terzo dopo Grecia e Lussemburgo per numero di avvocati: circa 375 ogni 100 mila abitanti. Più in generale Bruxelles plaude alla migliore accessibilità dei sistemi giudiziari nell’Ue, in particolare per la presentazione online delle istanze. Paolo Bozzacchi

Foto del profilo di Andrea Gentile

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