UFFICI GIUDIZIARI: Sezioni specializzate per l’immigrazione (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Giustizia. Pronto un disegno di legge con la previsione di rafforzare i 12 uffici giudiziari in maggiore sofferenza
Sezioni specializzate per l’immigrazione

Roma. Semplificazione processuale e sezioni specializzate in protezione internazionale, immigrazione e libera circolazione dei cittadini comunitari e accertamento dello stato di apolidia. Sono i punti di forza dello schema di disegno di legge, trasmesso dal ministero della Giustizia alla Presidenza del Consiglio, per assicurare una gestione più efficiente della domande di protezione internazionale. A renderlo noto è stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nel corso del question time di ieri alla Camera. Le sezioni specializzate saranno istituite pressi i 12 Uffici distrettuali giudiziari in prima linea nell’affrontare il fenomeno della migrazione.
Una scelta finalizzata a tagliare i tempi e uniformare le procedure. Nel Ddl è prevista inoltre l’applicazione, anche in via straordinaria, di un massimo di 20 magistrati con una formazione specifica.
L’ incarico avrà una durata ordinaria di 18 mesi, rinnovabile per altri 6 mesi. Per il magistrato applicato è prevista un’indennità del 50% per le sedi disagiate e un punteggio aggiuntivo in base alla durata dell’effettivo esercizio delle funzioni.
Per trattare le procedure di protezione internazionale è “arruolata” anche la magistratura onoraria, con un’indennità onnicomprensiva da corrispondere ogni tre mesi.
Nuove immissioni negli uffici giudiziari anche di personale amministrativo. Il ministro Orlando ha annunciato ieri, la trasmissione in giornata al Csm dello schema di decreto ministeriale con le nuove piante organiche degli uffici giudicanti e requirenti di primo grado. Un progetto di rafforzamento degli Uffici distrettuali che tiene conto anche dell’intensificarsi dei flussi migratori.
In linea con l’obiettivo di supportare gli uffici anche l’inserimento, come percorso professionalizzante, di chi stava già effettuando stage presso le cancellerie, attraverso una serie di proroghe normative. La previsione è che, con il Dl 83/2015, i tirocinanti possano partecipare per 12 mesi all’ufficio del processo in virtù di una selezione che darà diritto a una borsa di studio di 400 euro. Il ministro Orlando sempre nel corso del question time ha precisato che, con il decreto ministeriale del 20 ottobre 2015 è stata indetta la procedura di selezione di 1502 tirocinanti, ma solo 1115, tra i 1231 che avevano avuto l’assegnazione del posto, si sono presentati negli uffici per siglare il progetto formativo. Orlando ha chiarito che lo svolgimento del tirocinio sarà un titolo preferenziale per i concorsi indetti dalla Pubblica amministrazione. Un’opportunità offerta ai tirocinanti di reinserirsi nei mondo lavorativo. A questo proposito il ministro della Giustizia ha ricordato che in questa direzione si muove anche l’emendamento al decreto legge sul processo amministrativo telematico approvato martedì scorso (si veda il Sole 24 Ore del 13 luglio). Nuove assunzioni al Ministero con una procedura che consentirà ai tirocinanti di spendere titolo e competenze acquisite.
Patrizia Maciocchi

Foto del profilo di Andrea Gentile

andrea-gentile