SOCIETA’: Addio Cdc? Stop diritto annuale (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Così le società in scioglimento o liquidazione possono evitare il pagamento dell’onere nel 2017
Addio Cdc? Stop diritto annuale
L’istanza di cancellazione entro il 30/1 esonera dal tributo

sab. 3 – Non sarà richiesto il pagamento del diritto annuale per il 2017 se la cancellazione delle società di persone verrà richiesta entro il 30 gennaio 2017 e verrà indicato che il piano di riparto sarà presentato ai soci entro il 31 dicembre 2016; oppure, nel caso di società di capitali e società cooperative, se la richiesta di cancellazione verrà presentata entro il 30 gennaio 2017 e il bilancio finale di liquidazione sarà chiuso entro il 31 dicembre 2016. Questi gli adempimenti richiesti dalle camere di commercio per la cancellazione dal registro imprese entro il prossimo 31 dicembre per non pagare il diritto annuale relativo all’anno 2017.
Imprese in scioglimento e liquidazione. Per le imprese in fase di cancellazione si ricorda che non dovranno pagare il diritto annuale 2017:
– le imprese individuali che cessano l’attività con data non successiva al 31 dicembre 2016 e presentino domanda di cancellazione entro il 30/1/2017;
– le società in liquidazione che approvano il bilancio finale di liquidazione o il piano di riparto con data non successiva al 31 dicembre 2016 e presentino la domanda di cancellazione entro il 30 gennaio 2017;
– le società cooperative che sono assoggettate al provvedimento che comporta lo scioglimento per atto dell’Autorità governativa (art. 2544-septiesdecies C.C.), con data non successiva al 31 dicembre 2016;
– le società di persone poste in scioglimento senza messa in liquidazione con contestuale istanza di cancellazione con data atto non successiva al 31 dicembre 2016 e che presentino domanda di cancellazione entro il 30 gennaio 2017. In relazione all’esigenza di alcune imprese che certi atti abbiano efficacia con decorrenza da una tal data, occorre prendere contatto con la Cdc.
Denuncia cancellazione. All’atto di presentazione della denuncia di cancellazione è necessario avere provveduto al pagamento completo del diritto annuo dovuto fino a quel momento. In caso di incompleto o mancato pagamento, la pratica verrà sospesa in attesa del dovuto. L’interessato può sempre dichiarare per iscritto e sotto personale responsabilità che non può provvedere al pagamento; ciò non fermerà il procedimento di riscossione del tributo (arrivando fino alla emanazione della relativa cartella esattoriale), ma consentirà di cancellare l’impresa dal registro imprese. Le modalità telematiche per la cancellazione di società e imprese individuali sono con: firma digitale del legittimato, procura speciale Unioncamere, commercialista incaricato. Marco Ottaviano

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