PROFESSIONI: Scompaiono i senza albo (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Il ddl Lorenzin all’esame della commissione igiene del senato
Scompaiono i senza albo
Arriva l’ordine per tutte le professioni sanitarie

Riforma delle professioni sanitarie pronta a imboccare la strada giusta. È infatti ripreso a pieno ritmo l’esame del ddl Lorenzin al vaglio della commissione igiene e sanità del senato e i lavori, con la relativa presentazione delle proposte di modifica, proseguiranno per tutta la settimana.
In arrivo, quindi, un ammodernamento dell’organizzazione interna per quel che riguarda le professioni sanitarie già strutturate, come medici, odontoiatri, veterinari, farmacisti, biologi e psicologi. Per queste ultime due, inoltre, sarà prevista la vigilanza da parte del ministero della salute. Per quel che concerne, invece, le professioni per le quali sono previsti i collegi le strade si divideranno. Per ostetriche e infermieri è previsto, infatti, il passaggio diretto da collegi provinciali a ordini provinciali, con il sostegno e la soddisfazione delle categorie interessate che da anni chiedono questo tipo di riconoscimento. Per per quanto riguarda invece il collegio dei tecnici di radiologia ci sarà un ulteriore passaggio. All’interno dell’ordine la cui denominazione diverrà «Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione» confluiranno, infatti, non solo i collegi dei tecnici di radiologia, ma anche tutte le professioni sanitarie al momento non ordinistiche (podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale, educatore professionale, tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale e dietista). Per queste, infatti, è prevista l’istituzione di un albo per ciascuna che, a sua volta, confluirà all’interno del macro ordine. Ogni insieme di ordini, inoltre, a livello nazionale sarà organizzato in Federazioni.
Le modifiche in programma. Nuove regole in arrivo, però, significano anche nuove incombenze. Ecco, quindi, che tra le proposte di modifica presentate dalla relatrice Emila Grazia De Biasi (Pd), il dovere dei rappresentanti eletti negli albi professionali di costituire una commissione disciplinare con funzione giudicante nei confronti dei componenti dei Consigli direttivi degli Ordini. Un emendamento che si inserisce in un processo di riforma organico delle Federazioni nazionali delle professioni sanitarie che avranno come ruolo quello di rappresentare la categoria presso enti e istituzioni e di supportare da un punto di vista amministrativo le federazioni regionali e, naturalmente, gli ordini. Nel mondo delle professioni sanitarie, poi, si preparano a trovare spazio anche l’osteopata e il chiropratico come figure professionali. La proposta della relatrice, infatti, prevede che il Miur e il Minsalute definiscano l’ordinamento didattico della formazione universitaria delle due categorie. Gli osteopati, inoltre, rientreranno presso il macro ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche mentre, per i chiropratici, sarà obbligatorio l’iscrizione al registro dei dottori in chiropratica istituito presso il Ministero della salute. Beatrice Migliorini e Pasquale Quaranta

Foto del profilo di Andrea Gentile

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