PROFESSIONI: Revisione nel segno dell’Europa (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Il 14 ottobre l’appuntamento clou per i revisori con il secondo congresso italo-europeo
Revisione nel segno dell’Europa
Nella formazione obbligatoria la svolta per i professionisti

Con la delibera votata all’unanimità si apre il 14 ottobre prossimo a Brescia il congresso italo-europeo. Forte l’invito dell’Istituto a tutti gli iscritti e in particolare ai delegati regionali e provinciali dell’Istituto a partecipare all’importante evento che segnerà la svolta della categoria e dell’attività professionale del revisore legale, come sottolineato dallo stesso presidente dell’Inrl, Virgilio Baresi: «Sarà l’appuntamento-clou che sancisce la svolta professionale dei revisori legali che si dovranno attenere alla innovativa regolamentazione fortemente ispirata ai dettami dell’Unione europea e alla formazione obbligatoria che si impone per l’attività».
E proprio dal consiglio nazionale tenutosi nei giorni scorsi a Roma sono giunte significative conferme alla coesione dell’Inrl con l’unanimità raggiunta non solo sul congresso italo-europeo di Brescia ma pure su tutti gli altri punti all’ordine del giorno previsti come l’approvazione dell’ingresso di due nuovi consiglieri nazionali, Paolo Brescia di La Spezia e Davide Del Grasso di Siena a conferma di una equa ed efficace distribuzione territoriale dei componenti del consiglio che ha pure approvato l’ingresso di Raffaele Manna quale delegato della provincia di Roma, indicato dal vicesegretario generale dell’Inrl, Paola Carnevale. «Si è trattato», ha evidenziato il presidente dell’Inrl Virgilio Baresi», di uno dei più proficui consigli che l’Istituto abbia svolto negli ultimi anni, con l’innesto di forze nuove, propositive e fortemente motivate a dare un tangibile contributo alla crescita della nostra casa comune.
La unanime e ferma volontà a cooperare, ad esempio, per qualificare ancor di più la nostra attività nella formazione, nei rapporti con gli ordini professionali e la necessità condivisa di coinvolgere i territori con un efficace confronto con la rete dei delegati che agiscono a livello locale, rappresentano la dimostrazione della forza e dell’energia che l’Inrl intende mettere in atto in Italia ed in Europa. E la prima ribalta di alto profilo sarà proprio il congresso italo-europeo che terremo dal 13 al 15 ottobre a Brescia, alla presenza di esponenti istituzionali italiani ed europei e rappresentanti del mondo professionale come la Confassociazioni e la Confimprese. Ecco perché confidiamo in un’alta partecipazione dei revisori iscritti che, presenziando, potranno beneficiare di 10 crediti formativi».
Nel corso del consiglio nazionale sono state confermate le deleghe indicate prima dell’estate: al vicepresidente Inrl, Gaetano Carnessale, è stata riconfermata la delega per i rapporti con gli enti locali, con la Commissione Mef e con la Sdl, al vicepresidente Katia Zaffonato la delega per i rapporti con gli enti previdenziali, al segretario generale Ubaldo Procaccini, il proselitismo, al consigliere Franco Gaslini la internazionalizzazione, al consigliere Luigi Maninetti i rapporti con il Parlamento, a Maria Luisa Manca le pari opportunità, a Mattia Lettieri lo sviluppo della finanza, a Ciriaco Monetta lo sviluppo dell’economia nel sud Italia e al consigliere Michele Giannattasio il coordinamento del Comitato scientifico.
E a proposito di questo prestigioso organismo presieduto da Rainer Masera (che è stato ministro del bilancio nel governo Dini e attualmente rettore della facoltà di economia all’Università G. Marconi di Roma), Giannattasio ha illustrato in una breve ed esaustiva relazione le modalità e gli obiettivi del comitato evidenziando che «Sarà prioritario per l’Istituto calendarizzare gli incontri del comitato scientifico programmando le tematiche di maggior rilievo per la tutela della professione di revisore legale perché avvalersi del contributo intellettuale degli eminenti personaggi che lo compongono anche sul ruolo da rivendicare per la categoria dal punto di vista giuridico può rappresentare la chiave di volta per l’attività dell’Inrl a sostegno della professione». La posizione del consigliere Giannattasio è stata condivisa da tutto il consiglio nazionale e proprio la tempistica delle riunioni sarà oggetto di approfondimenti nella prossima riunione del comitato scientifico, che si terrà la prossima settimana nella sede Inrl a Roma.
Sempre durante il consiglio nazionale, il presidente dell’Istituto, Baresi, ha annunciato che Caterina Garufi, magistrato dell’ufficio legislativo del ministero di giustizia, ha accettato di assumere l’incarico di direttore scientifico dei corsi di formazione Inrl per la Fondazione «O.Bertucci» dell’ordine dei consulenti del lavoro di Roma. Mentre il vice presidente dell’Istituto, Gaetano Carnessale, ha portato all’attenzione del CN la nuova normativa contenuta nel decreto 175 e pubblicata già in Gazzetta Ufficiale, relativa alla fallibilità delle partecipate, che stabilisce nuove responsabilità per i revisori legali. Si tratta di una tematica che andrà seguita da vicino per fornire pronte risposte agli iscritti. Nel prosieguo del consiglio nazionale, il presidente dell’Istituto ha poi anticipato i contenuti ed il programma del congresso italo-europeo di Brescia nel quale, accanto ai saluti del presidente del Microcredito, Mario Baccini, del presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana, del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella e del presidente di Confimprese Italia, Guido D’Amico, sono previste una relazione centrale tenuta da Caterina Garufi e una relazione tecnica di Anna Ruggeri, consulente dell’Inrl presso la commissione Mef. Altro momento rilevante del congresso di Brescia sarà la sottoscrizione del primo contratto collettivo di lavoro italo-europeo per i revisori legali, grazie all’accordo raggiunto dall’Inrl con la Cisal; contratto che decorrerà dal 1° gennaio 2017, con l’entrata in vigore della nuova formazione obbligatoria per i revisori legali. «Un esempio di lungimiranza», ha commentato Baresi, «a beneficio delle attività professionali dei revisori iscritti. In particolare si tratta di uno schema contrattuale migliorativo rispetto al passato, disegnato per un soggetto professionale come il revisore che è garante della terzietà, con specifiche competenze fiscali e nel lavoro. Con questa stipula daremo un ulteriore valore aggiunto all’Inrl, favorendo le iniziative che intendiamo avviare nel proselitismo, per avvicinare soprattutto giovani revisori legali al nostro Istituto». Il prossimo consiglio nazionale, su proposta del presidente Baresi, è stato fissato proprio in occasione del congresso italo-europeo a Brescia e sarà permanente fino alla chiusura del congresso.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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