PROFESSIONI: Professionisti verso l’Europa (Italia Oggi Sette)

ITALIA OGGI SETTE

Gli accordi siglati dalla Confederazione italiana con i centri di contatto regionali
Professionisti verso l’Europa
Confprofessioni in campo per incentivare la mobilità

Lun.25 – L’Erasmus per giovani imprenditori si allarga ai professionisti. Grazie agli accordi che sta siglando Confprofessioni a livello regionale per incentivare giovani ed esperti professionisti a partecipare al programma. Non solo. Anche gli ordini sono scesi in campo per portare i professionisti in Europa.
Gli accordi di Confprofessioni. Confprofessioni ha siglato accordi di collaborazione con i centri di contatto regionali in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia, mentre sono in fase di definizione altri sei protocolli con i centri di contatto di Campania, Piemonte, Lazio, Puglia, Liguria e Sardegna. In particolare, Confprofessioni Lombardia ha siglato un’intesa con la Fondazione Politecnico di Milano il 16 maggio scorso, per promuovere e agevolare la partecipazione e il coinvolgimento di liberi professionisti nel programma europeo Erasmus for young entrepreneurs. L’accordo si propone di favorire la competitività e l’internazionalizzazione delle Pmi e quindi degli studi professionali, riconosciuti a livello europeo al pari di un’impresa. Un ruolo fondamentale è svolto della fitta rete di intermediari locali come, appunto, Fondazione Politecnico di Milano, partner nei consorzi «Eye on Europe II» ed «Eye» on Europe III», che risponderà ai bisogni d’informazione sull’insieme delle attività per partecipare all’iniziativa Erasmus for young entrepreneurs; supporterà i potenziali candidati, in particolare quelli segnalati da Confprofessioni Lombardia, nelle procedure di iscrizione; valuterà le candidature; faciliterà la ricerca della controparte estera per l’interscambio; provvederà alla stesura degli accordi tra i professionisti coinvolti negli scambi; erogherà il supporto finanziario riconosciuto dalla Commissione per gli scambi; effettuerà il monitoraggio ed il followup degli scambi. Secondo i primi dati resi noti dalla Fondazione del Politecnico di Milano, a seguito dell’accordo con Confprofessioni Lombardia si è registrato un significativo incremento delle richieste da parte dei professionisti, in media quattro o cinque in più alla settimana. Le professioni più attive, per il momento, risultano essere gli psicologi, gli avvocati e i commercialisti, mentre i paesi con cui sono stati attivati più scambi negli ultimi mesi sono Olanda e Regno Unito che, nonostante la Brexit, resterà partner del programma fino al termine dell’attuale programmazione comunitaria, previsto per il 2020. L’accordo siglato tra Confprofessioni e il Centro studi Cultura Sviluppo di Pistoia, promotore del consorzio «Entrepreneurs’ Mobility» all’interno del programma «Erasmus per giovani imprenditori» si pone, per esempio, va nella stessa direzione: creare una sinergia tra le due istituzioni per agevolare la partecipazione e il coinvolgimento di liberi professionisti ai progetti. Il Consorzio è quindi chiamato a rispondere ai bisogni di informazione per quanto riguarda l’insieme delle attività per partecipare a programma Erasmus, supportando i potenziali candidati, compresi quelli segnalati da Confprofessioni, nelle procedure di iscrizione e nella ricerca del partner. Confprofessioni, da parte sua, promuove il programma Erasmus a livello locale, coinvolgendo in particolare i propri associati, supporta il Consorzio nell’individuazione e valutazione dei profili dei liberi professionisti, sia giovani che ospitanti, al fine di garantire la qualità degli scambi. Organizza inoltre nella propria sede territoriale delle giornate informative per promuovere il programma e incentivare le adesioni, in coordinamento con il Consorzio.
Gli ordini professionali. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli sta lavorando alla nascita di un «Erasmus professionale» a favore dei giovani professionisti partenopei. Lo ha annunciato il presidente, Vincenzo Moretta, presentando il forum «Internazionalizzazione delle imprese e delle professioni: opportunità di business per le eccellenze napoletane», che si è tenuto lo scorso 5 luglio. «Quest’iniziativa», spiega Moretta, «consentirà l’arricchimento umano e professionale dei ragazzi, che potranno acquisire nuove competenze all’estero utili per la loro formazione». «Sono stati coinvolti manager e professionisti di tutte le categorie», evidenzia Pietro Rivellini, membro del Dipartimento Internazionale Odcec Napoli, «perché è importante che il capitale umano della città venga valorizzato ed esportato al pari dei prodotti made in Italy». Gabriele Ventura

Foto del profilo di Andrea Gentile

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