PROFESSIONI: Festival del lavoro 1/ Formazione come chiave del cambiamento (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Festival del lavoro 1/ Formazione come chiave del cambiamento

La chiave per vincere la sfida del cambiamento è la formazione. Le imprese devono investire in competenze e capacità in modo da poter raccogliere i frutti in termini di crescita e sviluppo. Questo è quanto è emerso nel corso della tavola rotonda «La contrattazione collettiva e le nuove misure di welfare. Quali novità?», a cui hanno preso parte Andrea Cafà, presidente della Confederazione italiana delle federazioni autonome, Raffaele Marmo di MioWelfare.it, Annamaria Trovò, vicepresidente Sanarti e Giuseppe Buscema, esperto della Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, che si è svolta nell’ambito del Festival del lavoro che ha avuto luogo a Roma dal 30 giugno al 2 luglio. Formazione, quindi, come elemento indispensabile per la crescita. Questo il messaggio lanciato dal presidente Cafà nel corso del dibattito. «Grazie alle nuove tecnologie e alla globalizzazione», ha sottolineato il numero uno di Cifa, la Confederazione datoriale a cui aderiscono 160 mila pmi per un totale di circa 1 milione di lavoratori e che con Confsal ha costituito il fondo interprofessionale Fonarcom, «la dimensione dei mercati è cambiata e, per le imprese, questo significa assecondare il cambiamento con un grado di esperienza che è direttamente proporzionale al livello di competenze degli imprenditori e dei lavoratori. E la formazione è la migliore risposta», ha precisato Cafà, «ecco perché la nostra Confederazione ha colto da tempo la necessità di una profonda revisione di tutto il sistema che regola il mercato del lavoro, perché siamo convinti che le nuove relazioni industriali debbano costruire il futuro del lavoro su valori e principi indispensabili per lo sviluppo dell’impresa moderna: flessibilità, politiche attive, produttività, competitività, welfare, contrattazione aziendale».

Foto del profilo di Andrea Gentile

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