PREVIDENZA: Milano chiude la voluntary e parte con il patent box (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Fisco e professioni. Convegno dei commercialisti
Milano chiude la voluntary e parte con il patent box

Un patto di collaborazione tra gli Ordini e l’amministrazione fiscale. È l’impegno che l’agenzia delle Entrate delle Lombardia e l’Ordine dei dottori commercialisti di Milano stanno attuando, dopo che il confronto e il dialogo, anche con il Coordinamento della Lombardia, è stato sperimentato in occasione della voluntary disclosure.
Il direttore della Dre, Giovanna Alessio, e il presidente dei commercialisti milanesi, Alessandro Solidoro, hanno sottolineato la “reciproca convenienza” al confronto durante il convegno «Strumenti fiscali di rilancio economico», organizzato nell Scuola di alta formazione dell’Ordine. «Il confronto sulle criticità – ha specificato Alessio – ci ha permesso di risolvere man mano i problemi e anche di esaminare più velocemente le pratiche, tanto che stiamo concludendo la lavorazione dei fascicoli sulla vd, circa 63mila». L’esperienza – ha continuato Alessio – verrà replicata con l’esame delle opzioni per il patent box. «In Lombardia – ha detto Alessio – sono arrivate circa 1.500 istanze, di cui circa 300 sono di competenza del Centro di Pescara. Come Dre dobbiamo, quindi, esaminare 1.200 pratiche: si tratta di una materia complessa e articolata, il confronto con gli Ordini costituirà un modo per trovare le soluzioni alle criticità».
Solidoro ha poi proposto il ruolo di filtro e di mediazione dell’Ordine per veicolare eventuali lamentele dei professionisti nella gestione dei fascicoli fiscali da parte dei funzionari dell’Agenzia. In questo modo i comportamenti sbagliati possano essere corretti con la segnazione ai vertici degli uffici.
Filo conduttore del convegno è stato il fisco come elemento per promuovere sviluppo. Luigi Campiglio dell’università Cattolica ha sottolineato come la crescita non possa essere affidata solo alla politica monetaria, occorre invece promuovere investimenti e consumi. Per i primi, alcuni strumenti sono stati messi in campo, come l’agevolazione per ricerca & sviluppo e il patent box, ma anche l’interpello e il ruling finalizzati a dare certezza alle imprese, così che la stratificazione delle regole tributarie non costituisca più un ostacolo agli investimenti per l’incertezza della tassazione. Ne hanno parlato i commercialisti Paolo Ludovici, Carlo Galli, Piermauro Carabellese. «Il sistema tributario può e deve orientare le decisioni delle imprese e dei consumatori verso scelte che creino volano di crescita», ha commentato Solidoro.
A presentare le misure della prossima legge di bilancio è intervenuto il vice ministro dell’Economia, Enrico Zanetti. «La proposta di rottamare le cartelle, senza sconti sull’imposta, ma solo su sanzioni e interessi di mora, è un modo per ridare fiato a quanti faticano a pagare e per riportare tanti contribuenti e imprese in un circuito economico virtuoso». M.C.D.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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