PREVIDENZA: Enpam, bilancio record nel 2015 (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Gli investimenti in Bankitalia hanno fruttato agli enti di previdenza 35 mln
Enpam, bilancio record nel 2015
Gli utili della cassa hanno superato il mld di euro

Sab.30 – Cifre da «record» per l’Enpam (Ente previdenziale di medici e odontoiatri), una volta tracciato il bilancio consuntivo dell’anno 2015: secondo i dati anticipati a ItaliaOggi alla vigilia dell’assemblea nazionale, gli utili della Cassa pensionistica hanno superato il miliardo di euro (precisamente «1.046.529.897»), con una crescita di «88 milioni e 258.966 euro rispetto a quanto preventivato nel bilancio di previsione e di 74 milioni e 104.791 al confronto col preconsuntivo» sempre relativo all’anno precedente.
E anche il patrimonio netto ha compiuto un passo in avanti del 6,48% per un totale di 17 miliardi e oltre 200 milioni e 700.000 euro. Un risultato gestionale che ha fatto dire al presidente della Cassa pensionistica e dell’Adepp (Associazione degli Enti privati e privatizzati) Alberto Oliveti che esser «camici bianchi» iscritti all’Enpam equivale a «avere la sicurezza del proprio futuro», giacché è stato, dati alla mano, «messo da parte un altro miliardo di euro». E non solo, visto che sono state alimentate le riserve che «oggi corrispondono a quasi 13 volte l’importo delle pensioni pagate nell’ultimo anno», testimonianza che «siamo a prova di crisi». L’ultima rilevazione della Cassa ha visto la platea degli esponenti delle categorie giungere fino a «360.845 attivi e 101.213 pensionati». Scomponendo il risultato d’esercizio, la gestione previdenziale nel 2015 è stata pari a 977 milioni e 408.897 euro, quella patrimoniale ha oltrepassato i 202 milioni e 615.000 euro, quanto, invece, alla gestione amministrativa, l’Enpam ha registrato alla fine del 2015 -123 milioni e 580.000 euro, mentre quella straordinaria è risultata pari a -9 milioni e 914.944 euro; il totale delle voci, come premesso, ha sfondato quota un miliardo. Oliveti, poi, ha messo in luce come la gestione patrimoniale abbia permesso di portare in seno all’Ente «proventi per 730 milioni di euro a fronte di 375 milioni di oneri e, purtroppo, 135 milioni di doppia tassazione che», ha contestato (con riferimento al fatto che le Casse sono soggette ad un regime di doppia tassazione, sulle prestazioni erogate e sulle rendite finanziarie, prelievo, quest’ultimo, salito ormai ai 26%, ndr), qualora «fossimo in un altro paese europeo, non subiremmo». Esaminando nel dettaglio le voci patrimoniali dell’Ente di medici e dentisti, sugli oltre 17 miliardi e 200 milioni «il 71,64% è impiegato in attività finanziarie», il rimanente 28,36% in attività immobiliari. A questo proposito, il presidente si è soffermato sul «nuovo corso», praticato mediante la dismissione degli «edifici che hanno concluso il loro ciclo di redditività, e investendo laddove», al contrario, «è possibile raggiungere rendimenti più elevati». A Roma, ha proseguito, «abbiamo venduto un migliaio di appartamenti e altrettanti sono in attesa di rogito», mentre nel comparto alberghiero «abbiamo conferito a un fondo immobiliare diversi hotel, compreso il Tanka Village che», ha spiegato, «Valtur ha appena scelto come fiore all’occhiello per lanciare un nuovo progetto turistico» in Italia. Intanto, sono trapelate le cifre su quanto abbia fruttato alle Casse (oltre all’Enpam, Cassa forense, Inarcassa, Enpaia, Cassa ragionieri e, in ultimo la Cassa degli psicologi, Enpap) diventare azioniste di Bankitalia: un dividendo di oltre 35 milioni, recita la relazione del governatore Ignazio Visco. Simona D’Alessio

Foto del profilo di Andrea Gentile

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