PREVIDENZA: Casse, nessuna fusione in vista (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Previdenza. Il comunicato congiunto di dottori commercialisti e ragionieri
Casse, nessuna fusione in vista

Nessuna fusione per le Casse di previdenza di commercialisti (Cnpadc) e ragionieri (Cnpr).
Il chiarimento è contenuto in un comunicato congiunto dei due presidenti degli enti, Renzo Guffanti per i commercialisti e Luigi Pagliuca per i ragionieri. A sollevare il tema un articolo uscito qualche giorno fa, che nel parlare delle elezioni dei delegati della Cnpadc aveva ventilato questa possibilità.
«Non riteniamo percorribile alcuna ipotesi di fusione né con la Cassa Ragionieri né con altri enti di previdenza – ha sottolineato Guffanti -, in quanto ognuno ha un proprio percorso storico, diversi presupposti di base e prospettive di sviluppo delle attività di lungo periodo. Un’aggregazione, come del resto dimostrano anche alcune esperienze già effettuate ad esempio all’interno del perimetro pubblico, rischierebbe di alterare profondamente i fondamentali di tale strategia di crescita».
Analoga posizione quella di Pagliuca: «La fusione delle due Casse rappresenterebbe uno dei pochi casi in cui l’unione non farebbe la forza. Rimanere totalmente autonomi – ha evidenziato – ci consente di guardare con maggiore ottimismo a nuovi bacini previdenziali».
Di aggregazione delle due Casse si era parlato nel 2004 quando si è giunti alla fusione dei due Albi professionali con il Dlgs 139/2005. Fe. Mi.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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