IL SOLE 24 ORE

Cassa commercialisti, Walter Anedda verso la presidenza

Si è insediata ieri la nuova assemblea dei delegati della Cassa dei dottori commercialisti che ha eletto il consiglio di amministrazione e il nuovo collegio sindacale.
Le operazioni di voto sono state precedute dal saluto del presidente Renzo Guffanti, che ha ricordato il percorso compiuto in questi anni, volto al consolidamento della sostenibilità, alla congruità delle prestazioni previdenziali e a un welfare complessivo a misura di dottore commercialista.
Ecco i componenti del nuovo Cda: Walter Anedda, Stefano Distilli, Salvatore Palma, Fabio Enrico Pessina, Monica Petrella, Michele Pirotta, Mirko Rugolo, Sandro Villani.
Il nuovo Cda, che resterà in carica fino 2020, si insedierà nel mese di novembre ed eleggerà tra i suoi componenti il presidente nella prima riunione di mandato (nella prima decina di novembre).
Eletti anche i componenti del collegio sindacale: Giovanni Caminito, Antonino Dattola, Christian Graziani.
Al termine dell’assemblea il presidente Guffanti ha dichiarato: «I risultati elettorali testimoniano il volere della nuova assemblea dei delegati di proseguire – ancora più speditamente – nel percorso intrapreso dalla precedente assemblea e da questo consiglio al fine di garantire a tutti gli associati una Cassa autonoma, moderna ed efficiente».
Walter Anedda, leader della lista «Continuità e autonomia», ha ricevuto 107 voti, quasi il doppio del più votato della lista concorrente, «Rinnovamento e trasparenza» guidata da Andrea Perrone. Fausto Bertozzi, infatti, ha avuto 55 preferenze. A questo punto Anedda, già al vertice della Cassa tra il 2008 e il 2012, ha la strada spianata verso la presidenza.
«Lo scarto di voti a favore di Andedda – ha commentato Guffanti – è rilevante. All’interno del Cda, Roma sarà rappresentata da Sandro Villani, che ha ricevuto il supporto di tutta la squadra, nonostante il voto dei delegati romani. Segno che è importante far parte di un progetto e di una squadra coesa, che rappresenta i territori e non è concentrata solo in una parte del Paese».