PENALE: Difesa, garanzie stile europeo (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che attua la direttiva 2013/48/Ue
Difesa, garanzie stile europeo
Il legale deve assistere all’individuazione della persona

Estese le garanzie di difesa nell’ambito del procedimento penale europeo. Lo prevede il decreto legislativo n.184/2016, che attua la direttiva 2013/48/UE sul diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, sul diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e sul diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari, in vigore dal 18 ottobre 2016 (GU serie generale n.231 del 3 ottobre 2016).
In particolare il decreto (si veda ItaliaOggi del 31 agosto scorso) estende le garanzie già previste in caso di interrogatorio, ispezione o confronto anche all’individuazione di persona che può consistere, ad esempio, nel sottoporre una serie di foto alla persona informata sui fatti. Il decreto rende l’individuazione di persona un atto garantito, ossia un atto a cui il difensore, precedentemente avvisato, deve assistere. Il decreto disciplina anche la nomina del difensore europeo. Nello specifico l’autorità giudiziaria dello stato europeo che ha emesso il mandato d’arresto europeo, quando viene informata che la persona ricercata desidera nominare un difensore nello stato di emissione, deve fornire informazioni al ricercato per agevolarlo nella nomina del difensore. Per esempio, deve fornire l’elenco aggiornato dei difensori oppure il nome di un difensore nello stato di emissione capace di fornire informazioni e consulenza in casi connessi al mandato d’arresto europeo. Il decreto inoltre garantisce al ricercato di venire a conoscenza della possibilità di nominare un difensore nello stato di emissione del mandato. Questo diritto del ricercato è sancito a pena di nullità di ordine generale, sotto il profilo della mancata assistenza e rappresentanza del ricercato. Il decreto si inserisce nella serie di interventi che gli Stati dell’Ue stanno attuando nei rispettivi ordinamenti per garantire un nucleo omogeneo di diritti in tutta europa. Mario Pellegrino

Foto del profilo di Andrea Gentile

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