L’INTERVENTO/1: Una legge per difendere le vittime di Giorgio Spaziani Testa – Presidente Confedilizia (Il Tempo)

IL TEMPO

L`intervento
Una legge per difendere le vittime

di Giorgio Spaziani Testa – Presidente Confedilizia

Negli ultimi mesi si è parlato ossessivamente di unioni civili, con discussioni
infinite su giornali e tv. Con molta meno «passione» è stata trattata invece dai
media una proposta di legge, da tempo in Parlamento, su un tema che meriterebbe almeno altrettanta attenzione: la riforma delle norme sulla
legittima difesa. Il testo iniziale, di iniziativa della Lega – poi sostenuta da Forza Italia, Fratelli d`Italia e Conservatori e Riformisti – prevedeva la sostanziale trasposizione nel nostro ordinamento di un principio presente nella legislazione di altri Paesi europei: vi è presunzione di difesa legittima, e quindi non punibilità, per gli atti diretti a respingere l`ingresso di sconosciuti, mediante effrazione, in un`abitazione privata o in un luogo dove si svolge un`attività lavorativa, con violenza o minaccia.
Attualmente, invece, è il giudice che stabilisce discrezionalmente, caso per caso, se sussistano i requisiti di non punibilità della condotta di colui che si difende in casa propria. E il risultato è che ripetute sono le condanne
a carico di persone offese che reagiscano con la forza alle intrusioni violente nelle loro abitazioni o nei loro negozi.
Mentre i malviventi restano molte volte liberi di circolare e altrettanto di frequente sono recidivi nei loro atti criminali, sempre più spesso efferati. L`idea di una presunzione assoluta di legittima difesa è più che ragionevole. Eliminerebbe le ambiguità e le incertezze dell`attuale regolamentazione,
lamentate anche dal ministro Enrico Costa.
La proposta iniziale non sarà perfetta, ma l`impostazione è quella giusta. Alla Camera, invece, essa è stata stravolta e snaturata, con l`approvazione di una norma che salverebbe la vittima dalla punibilità solo se dimostrasse di essersi trovata in «grave turbamento psichico». E dunque rimettendo ancora al giudice la valutazione su presupposti, di fatto, indimostrabili. Meritano una riforma vera e incisiva gli italiani le cui vite sono state letteralmente sconvolte dall`intrusione violenta nelle loro case e i tanti altri che vivono con ansia il rischio di subire la stessa sorte.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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