GIUSTIZIA TELEMATICA: Milano, solo telematica (Italia Oggi Sette)

ITALIA OGGI SETTE

Lo sancisce un dm di Orlando. Ma c’è obbligo per tutti da due anni
Milano, solo telematica
Al tribunale dei minori la notifica va online

lun.17 – Per fare comunicazioni e notifiche presso la Procura della repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano – settore penale non c’è ormai altra via che quella telematica. È quanto ha sancito il decreto ministeriale a firma del ministro della Giustizia Andrea Orlando del 9 settembre scorso, con decorrenza del testo a partire dal successivo 24 settembre, giorno della sua entrata in vigore.
D’ora in avanti le notificazioni a persona diversa dall’imputato a norma degli articoli 148, comma 2-bis, 149, 150 e 151, comma 2, del codice di procedura penale, nei procedimenti davanti ai tribunali e alle corti di appello, avverranno esclusivamente per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata. Il punto di partenza di questo decreto collegato va ricercato ancora una volta nell’obbligatorietà di rendere telematiche comunicazioni e notifiche a partire dal 15 dicembre 2014, ex articolo 16 del decreto legge n. 179/2012, convertito nella legge n. 221/2012 dedicata a «misure urgenti per la crescita del Paese». Si tratta delle comunicazioni richieste dal pubblico ministero ex art. 151 del codice di procedura penale, delle notificazioni e avvisi ai difensori disposte dall’Autorità giudiziaria, degli avvisi e delle convocazioni urgenti o di altri atti disposti dal giudice. A riguardo, la circolare ministeriale emessa il giorno 11 dicembre 2014, quattro giorni prima della dead-line del 15 dicembre, aveva a suo tempo chiarito parecchi punti oggetto di discussione a cominciare dal consenso alla notifica telematica anche nella fase delle indagini preliminari, sin dal momento dell’iscrizione della notizia di reato ex art. 335 del codice di procedura penale, e prima ancora che sia richiesto o intervenuto un provvedimento del giudice. In tal senso fa fede, in primo luogo, l’uso da parte del legislatore del termine «procedimento», in luogo della più restrittiva nozione di «processo. Quanto ai destinatari, la circolare li individua in tutti i soggetti coinvolti nel procedimento penale diversi dall’imputato: «Difensori, persone offese, parti civili, responsabili civili, civilmente obbligati per la pena pecuniaria, amministratori giudiziari, consulenti delle parti, periti».
Tra le premesse per mettere da parte i depositi in cancelleria di comunicazioni e notifiche, cita il testo del decreto di settembre, c’è la verifica della funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici degli uffici giudiziari nella Procura della repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano e la necessità di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 16 del decreto legge 18 ottobre 2012, numero 179, convertito con modifiche fino ad arrivare alla legge di stabilità del 2013.
L’ultimo step prima del sì è stato quello dell’ascolto di Avvocatura generale dello stato, Consiglio nazionale forense e i consigli dell’Ordine degli avvocati di Busto Arsizio, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese.
COMPETENZA TERRITORIALE
La Procura per i minorenni è competente sull’intero territorio del Distretto di Corte d’appello di Milano, che comprende le otto province di Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese. Un’area composta da 911 comuni in cui risiedono circa 6,7 milioni di abitanti. I minorenni residenti sono più di 1.110.000, pari al 16,6% della popolazione.
PRESENTE E PASSATO
Tra il 2013 e il 2014, nell’ambito del Progetto Best practice su fondi europei, la procura è stata interessata da nove progetti: la revisione delle comunicazioni con l’esterno, tavoli di lavoro tra procura e tribunale minorile, revisione carichi di lavoro del personale amministrativo per evitare scoperture di organico, adozione del sistema informatico Sigma per attingere informazioni sullo stato dei procedimenti proposti al Tribunale per i Minorenni, accompagnamento organizzativo alla gestione del sito web e sua realizzazione, guida ai servizi, carta dei servizi e bilancio sociale.
In particolare, il Sigma – Sistema informativo giustizia minorile – ha previsto 79 moduli automatizzati per la produzione di Atti e documenti così suddivisi: 58 moduli per il settore penale e 21 moduli per il settore civile. Un sistema che permette di ridurre gli errori procedurali e di imputazione dati. Marzia Paolucci

Foto del profilo di Andrea Gentile

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