CASSAZIONE: Cassazione in breve (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Cassazione in breve

PENALE TRIBUTARIO
Chi compra le quote concorre nel reato
Concorre nel reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte dovute chi, sulla base di un programma condiviso, si rende cessionario delle quote di una società di persone detenute dal contribuente tenuto al versamento. Queste le conclusioni della sentenza 35853/2016 della Cassazione depositata ieri. I giudici di legittimità hanno affermato che, in generale, per una Sas, come per tutte le società di persone, le quote dei soci non possono formare oggetto di espropriazione fino a quando non si verifica lo scioglimento della società o del rapporto limitatamente al socio debitore (articoli 2270, 2289 e 2305 del Codice civile). Tuttavia, nella fattispecie al loro esame, hanno evidenziato che le circostanze che la società fosse in liquidazione e che la donna fosse l’unica socia (fatto questo non contestato nel ricorso) rendevano liberamente pignorabili ed espropriabili le quote delle quali l’uomo si era reso cessionario. (Ro. Mor.)

DIRITTO DI FAMIGLIA
Adottabilità anche senza una Ctu
Il giudice può decidere per l’adottabilità del minore senza ricorrere a una preventiva consulenza tecnica d’ufficio (Ctu) sulla capacità genitoriale della madre quando risulti chiaro e ampiamente incontrastato il giudizio negativo su tali capacità in rapporto alle urgenti necessità del bambino. È quanto precisato dalla sentenza 17442/2016 della Cassazione depositata ieri.

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