CASSAZIONE: Cassazione in breve (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Cassazione in breve

Famiglia
Taglio dell’assegno irrilevante se breve
Non è penalmente rilevante il comportamento del marito che riduce l’importo da corrispondere alla moglie mensilmente (da 4.000 a 800 euro) se il taglio è avvenuto per un periodo breve, mancanza peraltro poi interamente sanata. La moglie inoltre risultava avere risparmi di 25.000 euro. L’uomo era stato condannato dalla Corte d’appello sul presupposto dello stato di bisogno della moglie e dei figli minori.
Corte di cassazione, Sesta sezione penale, sentenza 31 maggio 2016 n. 23010

Penale
Domiciliari anche senza braccialetto
Sì ai domiciliari anche se non è disponibile il braccialetto elettronico. La “ratio” dell’articolo 275 comma 2 -bis del Codice di procedura penale contro l’abuso della custodia in carcere è quella di «evitare ogni inutile contatto con la realtà carceraria a coloro i quali, all’esito del giudizio, non dovranno espiare la pena in carcere». Accolto il ricorso di sette indagati per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei quali, in sostituzione della originaria custodia in carcere, era stata disposta la misura meno afflittiva dei domiciliari con il controllo del braccialetto elettronico. Misura che non venne applicata nei tempi previsti per l’indisponibilità del braccialetto. La difesa dei sette indagati ha fatto ricorso in Cassazione sostenendo, tra l’altro, l’«illegittimità e l’incostituzionalità della condizione apposta alla sostituzione della custodia cautelare in carcere al materiale reperimento di braccialetti».
Corte di cassazione, Sesta sezione penale, sentenza 31 maggio 2016 n. 23011

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