AVVOCATI: Cassa forense, Luciano rieletto alla guida (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Cassa forense, Luciano rieletto alla guida

La Cassa di previdenza forense ha chiuso all’insegna di numeri «pesanti» il 2015, a partire dall’avanzo d’esercizio dell’ammontare di 930 mln di euro. E, nella stessa giornata in cui il comitato dei delegati ha approvato il bilancio consuntivo dell’anno passato, il presidente Nunzio Luciano è stato rieletto con «73 voti a favore su 80 (di cui 6 schede bianche ed una nulla)».
Al 31 dicembre dell’anno passato, all’Ente pensionistico risultavano iscritti «235.055 avvocati», con un’impennata del 5%, rispetto al dato del 2014. Quanto, poi, al patrimonio netto il valore raggiunto è stato pari a «9 mld e 233 mln», mentre le entrate contributive affluite alla Cassa sono state complessivamente di «un mld e 580 mln», e la spesa per pensioni s’è attestata a 832 mln; sul fronte delle prestazioni di welfare, l’Ente nel 2015 ha erogato globalmente 35 mln per coprire l’indennità di maternità delle professioniste «e 28,3 per altri trattamenti» di carattere assistenziale. Come già sottolineato, alla prima votazione, a larghissima maggioranza Luciano, 53 anni, proveniente dal foro di Campobasso, è stato riconfermato alla vetta della Cassa, per «un mandato che durerà quattro anni»; obiettivo del presidente rieletto, è proseguire «l’azione di riforma» dell’Ente, «avviata e in gran parte realizzata nel suo primo mandato, durante il quale si è passati dalla centralità del solo approccio previdenziale alla elaborazione di un nuovo paradigma all’insegna della ricerca di equilibrio costante fra le ragioni della previdenza, appunto, e quelle dell’assistenza, sia attiva, sia passiva». Luciano ha preannunciato che «molte novità attendono l’avvocatura», perciò la Cassa si collocherà «concretamente e costantemente al fianco degli iscritti, di tutti gli iscritti, in particolar modo di quelli che vivono le difficoltà maggiori». Ieri, infine, è stato parzialmente rinnovato il Consiglio di amministrazione, con l’elezione di cinque nuovi consiglieri. Si tratta degli avvocati Valter Militi del foro di Messina (l’unica riconferma, essendo già il vicepresidente dell’Ente previdenziale), Giuseppe La Rosa Monaco del foro di Catania, Annamaria Seganti del foro di Genova, Gianrodolfo Ferrari del foro di Como e Giulio Nevi del foro di Latina.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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