AVVOCATI: Camere arbitrali al futuro (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Regolamento
Camere arbitrali al futuro

Regolamento sulle camere arbitrali forensi da limitare ai nuovi organismi. Escludendo dalla disciplina gli organismi che si occupano di Adr già costituiti dai consigli dell’ordine degli avvocati e radicati sul territorio. Lo chiede il Consiglio nazionale forense nel parere inviato al ministero della giustizia, lo scorso 28 aprile, sullo schema di regolamento recante modalità per costituire camere arbitrali, di conciliazione e organismi di risoluzione alternativa delle controversie (anticipato in bozza da ItaliaOggi del 4 febbraio 2016). Secondo il Cnf, in particolare, vanno esclusi dall’ambito disciplinare dello schema di decreto gli organismi già istituiti e radicati sul territorio. Si tratta, si legge nel parere pubblicato nella newsletter di ieri, degli organismi di mediazione disciplinati dal dlgs 28/2010, già a quota 107 al 31 dicembre 2015, degli organismi di composizione delle crisi da sovraindebitamento previsti dalla legge 3/2012 e operanti presso sei Coa (Pordenone, Avellino, Macerata, Bari, Roma e Milano) e delle stesse camere arbitrali forensi, che hanno guadagnato sul territorio «considerazione in termini di affidabilità e professionalità», senza quindi bisogno di «dover costringere in nuove regolamentazioni realtà già operative». Gabriele Ventura

Foto del profilo di Andrea Gentile

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