APPALTI: Appalti, un modello per le gare (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

In G.U. le linee guida del Mininfrastrutture per la compilazione del formulario
Appalti, un modello per le gare
Obbligatorio sopra i 40 mila euro. Dal 2018 solo online

In vigore il nuovo modello unico per partecipare alle gare per l’affidamento di contratti pubblici. È obbligatorio per partecipare a tutti gli affidamenti oltre i 40.000 euro. Servirà ad attestare il possesso dei requisiti di ordine generale e speciali, sarà possibile applicarlo anche nelle procedure negoziate e andrà compilato soltanto in formato elettronico dal 2018 e sarà riutilizzabile. È quanto si desume dalla lettura del comunicato del ministero delle infrastrutture dei trasporti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22 luglio 2016 riguardante le linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (Dgue), approvato con il regolamento di esecuzione 2016/7 della Commissione europea del 5 gennaio 2016. Si tratta del formulario che ogni stazione appaltante deve allegare agli atti di gara per permettere al concorrente che presenta la domanda di partecipazione o l’offerta (a seconda della procedure di aggiudicazione) di autodichiarare il possesso dei requisiti di ammissione alla gara. Le linee guida ministeriali pubblicate venerdì risolvono il problema di adattamento del documento europeo alle specificità del nostro codice anche se, correttamente, ritengono sperimentale la prima fase di applicazione e prefigurano «ulteriori integrazioni». Il ministero chiarisce che il Dgue si applicherà a tutte le procedure: aperte, ristrette, procedure competitive con negoziazione, dialoghi competitivi o partenariati per l’innovazione. Il documento potrà essere utilizzato nei casi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all’art. 63 del Codice, comma 2, lettera a), cioè quando non sono state presentate offerte o offerte appropriate in una precedente gara. Negli altri casi di procedura negoziata senza bando, spetterà alla stazione appaltante valutare discrezionalmente se utilizzarlo. Analoga valutazione potrà riguardare l’eventuale applicazione per contratti di importo inferiore a 40.000 euro (il Dgue vale infatti sia sopra sia sotto la soglia Ue). Il formulario per il Dgue, opportunamente adattato, può anche essere utilizzato per presentare le dichiarazioni del subappaltatore ai fini dell’autorizzazione al subappalto. Il ministero invita anche a consultare, per la compilazione, la guida online della Commissione europea e precisa che il Dgue presentato in una procedura precedente può essere utilizzato nuovamente ma soltanto se le informazioni sono ancora valide. Nelle istruzioni ministeriali si specifica, fra le altre cose, che in caso di consorzi stabili, il Dgue è compilato, separatamente, dal consorzio e dalle consorziate esecutrici indicate. Per quanto riguarda l’avvalimento viene anche chiarito che nel Dgue non deve essere inclusa la dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria (con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente); la dichiarazione deve quindi essere allegata al Dgue. Andrea Mascolini

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