RIFORME GIUSTIZIA: Spazi più ampi ai giudici onorari (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE
Varata la riforma. Approvata definitivamente la delega – Entro pochi giorni il primo decreto sulla proroga
Spazi più ampi ai giudici onorari
Sì a nuove competenze nei processi – Potranno entrare nei collegi giudicanti

Milano. Nuove competenze, sia in materia civile sia penale. Partecipazione ai collegi giudicanti. Incarichi più brevi. Revisione della remunerazione. Ieri è stata approvata definitivamente alla Camera la riforma organica della magistratura onoraria. Per il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, la riforma è «una tappa importantissima assolutamente sottovalutata rispetto alle dimensioni. Quasi la metà dell’insieme dei processi passa di fronte alla magistratura onoraria – ha osservato – e questo è avvenuto fino ad oggi attraverso un sistema che prorogava di anno in anno i magistrati onorari. Noi diamo oggi un riferimento temporale certo, più trasparenza al sistema, un percorso di qualificazione e di accesso che migliorerà la qualità dei magistrati onorari». La legge potrebbe essere pubblicata già oggi in «Gazzetta Ufficiale». Una fretta particolare, che ha compresso anche i tempi di esame parlamentare, perchè una buona parte dei magistrati è in scadenza a fine maggio e, senza proroga sulla base delle nuove regole, il rischio concreto è di sguarnire in maniera drammatica gli uffici giudiziari. Di conseguenza, già nei prossimi giorni, pubblicata la delega, il ministero della Giustizia porterà in Consiglio dei ministri il decreto legislativo che disporrà la conservazione dell’incarico per chi è in scadenza.
Sul fronte civile, ai giudici di pace saranno attribuite le cause condominiali (ma su questo punto, assai criticato per un’attribuzione così estesa, è stato approvato un ordine del giorno che invita il Governo a un ripensamento e a una messa a punto almeno per le cause più delicate), i procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose in possesso di terzi (con l’obbligo però di seguire le direttive di un giudice togato) e i procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione. La competenza per valore viene estesa fino a 30mila euro, che diventano 50mila per gli incidenti stradali. Il giudice di pace avrà poi la possibilità di decidere secondo equità tutte le cause di valore fino a 2.500 euro.
Sul piano della competenza penale, saranno attribuite nuove fattispecie di reato come minaccia (salvo vi siano aggravanti) e furto perseguibile a querela, abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette, commercio e vendita di fitofarmaci e rifiuto di fornire le generalità alle forze dell’ordine.
I giudici onorari, dopo due anni di incarico, in casi eccezionali e contingenti e in presenza di specifici presupposti (alti carichi, scoperture di organico e numero di procedimenti che sforano i limiti di ragionevole durata previsti dalla legge Pinto), potranno essere componenti dei collegi giudicanti civili e penali. Sarà anche possibile, in ipotesi tassative, applicare i giudici onorari nella trattazione di processi civili e penali di competenza del tribunale ordinario, con l’eccezione dei procedimenti cautelari e possessòri in materia civile e nelle controversie di lavoro e previdenza e in campo penale delle funzioni di gip e gup e per qualsiasi procedimento che non consente la citazione diretta.
La durata dell’incarico è stabilita in quattro anni, rinnovabile per una sola volta per il medesimo periodo di tempo (per chi è già in servizio il limite massimo resta quello di quattro quadrienni). Lo svolgimento delle funzioni di magistrato onorario per due mandati sarà titolo preferenziale nei concorsi per la pubblica amministrazione. In ogni caso, l’incarico di magistrato onorario cesserà con i 68 anni di età. Per i primi due anni, i gop saranno impiegati presso l’ufficio del processo e nel corso dell’incarico avranno l’obbligo della formazione professionale.
Previsti il riordino complessivo dei casi di incompatibilità (con una stretta sull’incompatibilità familiare) e l’individuazione degli illeciti disciplinari.
L’indennità (che andrà determinata tenuto conto della compatbilità dell’ufficio onorario con altra attività lavorativa) sarà composta da una parte fissa e una variabile per l’intera categoria e non più solo per i giudici di pace. Giovanni Negri
I contenuti
Competenze
Sul fronte civile, ai giudici di pace sono attribuite le cause condominiali, i procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose in possesso di terzi e i procedimenti meno complessi in materia di successioni e comunione. La competenza per valore viene estesa fino a 30mila euro e, per gli incidenti stradali, fino a 50mila euro. Il giudice di pace avrà poi la possibilità di decidere secondo equità tutte le cause di valore fino a 2.500 euro. Sul piano della competenza penale, saranno attribuite nuove fattispecie di reato come minaccia e furto perseguibile a querela, abbandono di animali e contravvenzioni riguardanti animali o specie vegetali protette, commercio e vendita di fitofarmaci e rifiuto di fornire le generalità alle forze dell’ordine
Impiego
I giudici onorari, dopo due anni di incarico, in casi eccezionali e contingenti e in presenza di specifici presupposti (numero elevato di procedimenti totali, scoperture di organico e numero elevato di procedimenti che hanno sforato i limiti di ragionevole durata) potranno essere componenti dei collegi giudicanti civili e penali. Sarà anche possibile, in ipotesi tassative, applicare i giudici nella trattazione di procedimenti civili e penali di competenza del tribunale ordinario, con l’eccezione però dei procedimenti cautelari e possessori in materia civile e nelle controversie di lavoro e previdenza e in campo penale delle funzioni di Gip e Gup e per qualsiasi procedimento che non consenta la citazione diretta
Status
La durata dell’incarico è stabilita in quattro anni, rinnovabile una sola volta per altri quattro (per chi è già in servizio il limite resta quello dei quattro quadrienni). Lo svolgimento delle funzioni di magistrato onorario per due mandati sarà titolo preferenziale nei concorsi per la pubblica amministrazione. Per i primi due anni i giudici di pace saranno impiegati presso l’ufficio del processo e nel corso dell’incarico avranno l’obbligo della formazione professionale. Rivisti anche i casi di incompatibilità (con una stretta su quella familiare) e meglio precisati gli illeciti disciplinari. Quanto all’indennità, sarà composta, per l’intera categoria, da una parte fissa e una variabile

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