PROCESSO TELEMATICO: Processo telematico in tilt nel Sud Italia (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Guasto al server di Messina. Proteste dei legali
Processo telematico in tilt nel Sud Italia

Processo civile telematico bloccato tra Calabria e Sicilia da un guasto presso la sala servizi di Messina, da cui dipendono gli uffici giudiziari dei distretti di Palermo, Caltanissetta, Messina, Reggio Calabria e Catanzaro. E due settimane per risolvere il problema: lo scorso 23 aprile è arrivata la nota con la quale il ministero della giustizia ha comunicato il ripristino definitivo del server che si era bloccato l’11 aprile. L’Associazione nazionale avvocati italiani ha denunciato le falle nella sicurezza del processo telematico. «Il blocco si protrae ancora in alcuni uffici giudiziari siciliani e calabresi e ha provocato, tra l’altro, la cancellazione dei dati di numerosi processi anche delicati», denuncia il presidente Anai Maurizio De Tilla, spiegando che «in alcuni uffici giudiziari, come Castrovillari e Vibo Valentia, sono intervenuti i presidenti dei tribunali che hanno autorizzato il deposito degli atti in forma cartacea. Prassi cartacea che è, per altro, diffusa un po’ dappertutto, addossando così agli avvocati duplicazioni di oneri e di spese che si aggiungono agli esagerati contributi unificati sulla cui diminuzione si tarda ad intervenire». Anche il presidente degli avvocati palermitani ha preannunciato un esposto per interruzione di pubblico servizio. Un paradosso se si pensa che Palermo è dotata di una delle più grandi sale server del Meridione, attualmente inutilizzata. «L’avvocatura è ormai stressata per il susseguirsi di disfunzioni della giustizia che riguardano l’intero territorio nazionale», denuncia De Tilla, che chiede al ministro della giustizia «forti garanzie su interventi decisivi sulla sicurezza e sulla efficienza del processo telematico». Luca Insalaco

Foto del profilo di Andrea Gentile

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