PRESCRIZIONE «Prescrizione sospesa dopo il primo grado» (Il Messaggero)

IL MESSAGGERO

«Prescrizione sospesa dopo il primo grado»
È un caso la proposta Pd. Ok dei grillini

LA PROPOSTA
ROMA Arrivano gli emendamenti di maggioranza al testo di riforma
del processo penale. E, a sorpresa, la linea che si intravede in quelli presentati dal Partito democratico in materia di prescrizione e intercettazioni è molto
più dura sia del testo approvato alla Camera sui reati contro la pubblica amministrazione. E fa vacillare l`ipotetica mediazione di cui si era parlato nelle scorse settimane tra Pd, Ncd col contributo di Ala e che ormai sembrava
cosa fatta.
Certo, c`è ancora tempo per presentare subemendamenti e soprattutto
ogni momento è buono perché ad intervenire sul testo soprattutto in aula – sia il governo. Ma fatto sta che almeno per il momento i diciassette emendamenti
dei relatori Felice Casson e Giuseppe Cucca hanno tutte le caratteristiche per rappresentare un nuovo caso politico. Anche perché per cambiare senza destare clamori il governo potrebbe essere costretto ad aspettare la seconda
tornata delle amministrative.
A proposito di prescrizione, nell`emendamento al ddl di riforma del processo penale si sostiene che «la prescrizione cessa comunque di operare dopo la sentenza di primo grado». E, in ogni caso, il conto alla rovescia parte
non dal momento della commissione del reato, ma dall`«acquisizione
della notizia di reato». Non solo: per evitare gli annosi rinvii per difetto di notifica, stando a questa proposta, gli atti devono essere consegnati a mano alle parti solo all`inizio. Poi, basta notificare all`avvocato, tramite
email certificata. Inutile prendere il pallottoliere: di fatto la prescrizione diverrebbe un lontano ricordo.
L`OK DEI CINQUE STELLE
E infatti la proposta trova d`accordo i Cinque stelle. «M5S è pronto a votare anche questa misura che è comunque un buon passo avanti. Sospensione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado? – affermano i capigruppo
M5S in commissione Giustizia di Camera e Senato. «La maggioranza per approvare il provvedimento, per Enrico Cappelletti e Vittorio Ferraresi, c`è. Ci auguriamo – dicono – che questa sia la posizione ufficiale del Pd e che il partito di Renzi non si pieghi per l`ennesima volta agli interessi di Ncd e Verdini».
LE INTERCETTAZIONI
Linea vicina alle proposte dell`Anm anche per l`emendamento sulle intercettazioni. A proposito dei limiti alla pubblicazione degli atti messi a disposizione delle parti, l`emendamento fa chiaramente riferimento a
una recente sentenza della Corte di Strasburgo. Negli ultimi anni in più di un`occasione, i giudici europei hanno condannato gli stati, in particolare Francia e Grecia, che avevano sanzionato i giornalisti per violazione del segreto istruttorio, ribadendo il diritto dei cronisti a raccontare fatti
rilevanti e dei cittadini ad essere informati. Il senatore Casson si dice «soddisfatto» del lavoro compiuto finora, anche se è difficile credere, ovviamente, che entrambi gli emendamenti ottengano un parere favorevole da parte di Ncd o persino di Ala. Il senatore Ciro Falanga era l`artefice di
una mediazione che, qualche settimana fa, sembrava destinata ad ottenere il consenso dell`intera maggioranza e che semplicemente dava una corsia preferenziale, già prevista per mafia e abusi sessuali, anche alla corruzione. La
strada dell`accordo a questo punto sembra davvero lunga. Sara Menafra

Foto del profilo di Andrea Gentile

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