PARLAMENTO: La legge sulla concorrenza tenta di uscire dall’impasse (ilsole24ore.com)

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La legge sulla concorrenza tenta di uscire dall’impasse

La legge sulla concorrenza che tenta di uscire dall’impasse per arrivare in aula Senato martedì 12. Quella sulle semplificazioni in agricoltura che in aula a palazzo Madama arriva per la terza da questo martedì dopo ben 869 giorni di perigliosa navigazione dal Governo di Enrico Letta a quello di Matteo Renzi. La battaglia all’ultimo comma su processo penale e prescrizione. La riforma della legge di Stabilità, chiavistello per la prossima manovra, ma anche quella sui bilanci di regioni e comuni. E il decreto legge su enti locali e farmaci che fa il suo esordio in commissione alla Camera con la certezza di due rapidissimi voti di fiducia per arrivare in porto entro le vacanze estive di deputati e senatori: ovvero, al massimo, entro i primi di agosto.
Se è vero che legge elettorale e referendum di ottobre sono in cima ai pensieri di tutti, per i parlamentari la stagione estiva e l’avvicinarsi delle vacanze sta diventando tempestoso. Anche perché ogni legge al voto viene letta anche come l’occasione per fare qualcosa di politicamente “diverso” dai contenuti della legge in questione. Occasione per smarcarsi dagli alleati, per mandare segnali impliciti. Insomma, ogni legge può diventare terreno d’imboscata.
E questa è un po’ la stagione parlamentare attuale. Con un’agenda per la settimana dei lavori di Camera e Senato che si apre lunedì, ricca di spunti. E di provvedimenti attesi anche da tempo. Perché molte leggi tardano a diventare tali, se non c’è il viatico politico-partitico e lobbistico necessario. Il caso del provvedimento sull’agricoltura è un esempio. Ma non è l’unico: altrettanto capita al Ddl sui trial clinici e le professioni: il suo cammino dura da 863 giorni. Per non dire del provvedimento sul tema caldissimo della responsabilità professionale dei medici: tante e tali sono le liti in Parlamento, oltre che le cause aperte nei tribunali, che riuscire a fare la legge sembra una chimera: il suo iter in Parlamento conta già ben 1.025 giorni. Quasi tre anni, ma per chiudere la partita si calcola che ci vorranno almeno ancora altri 150 giorni. Roberto Turno

Foto del profilo di Andrea Gentile

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