CORRUZIONE: Prescrizione, corsia preferenziale per i processi contro la corruzione (Il Sole 24 Ore)

IL SOLE 24 ORE

Verso l`intesa. La proposta del senatore di Ala potrebbe ricompattare la maggioranza
Prescrizione, corsia preferenziale per i processi contro la corruzione

Non è la “quadra” finale sulla prescrizione, ma certo può rappresentare un punto in grado di ricompattare la maggioranza. Con il puntello, ormai sempre più frequente, dei verdiniani. E su un tema non proprio trascurabile come la durata dei processi per corruzione. Ieri pomeriggio Ciro Falanga, uno dei principali esponenti di Ala, ha depositato un disegno di legge che subito è stato ribattezzato come «Lodo Falanga». Senza intervenire sulla durata della prescrizione per i reati contro la pubblica amministrazione, il testo fa leva su una norma del Codice di procedura penale (il 132 bis delle misure di attuazione) per attribuire una corsia preferenziale nella trattazione proprio ai processi per corruzione. Di fatto verrebbero parificati a quelli contro mafia e terrorismo. «Invece di parlare tanto di prescrizione – spiega Falanga – non è meglio prevedere che i processi per reati contro la Pubblica Amministrazione vengano celebrati in tempi rapidissimi?». E ancora: «Renzi non ha appena detto che vorrebbe che i processi per corruzione arrivassero velocemente a sentenza? Ebbene, il mio disegno di legge è lo strumento per farlo, vedremo come verrà usato…». Il testo potrebbe essere esaminato in maniera autonoma oppure, più probabile, essere tradotto in emendamenti al disegno di legge unificato sulla giustizia penale in discussione al Senato, al quale la scorsa settimana la maggioranza ha deciso di abbinare anche le misure sulla prescrizione.
Intanto, dato politico da registrare è l`apertura che arriva dal Partito democratico con il relatore al nuovo testo unificato, l`ex pubblico ministero
Felice Casson che sottolinea come «il disegno di legge presentato da Ciro Falanga mi sembra un`ottima idea anche perché fui proprio io nella
precedente legislatura a presentare un provvedimento analogo che però venne respinto dal centrodestra. Credo che sull`idea di inserire i procedimenti per reati contro la pubblica amministrazione tra le priorità per garantire
un loro rapido svolgimento si troverà un amplissimo accordo». E sulla prospettiva del provvedimento annuncia che «non avrei alcun problema ad abbinarlo al nostro testo base». E dalla Camera fa a suo modo eco la presidente della commissione Giustizia Donatella Ferranti, sia pure con una punta di cautela in più: «a mio avviso non risolve del tutto i problemi legati ai procedimenti per reati di corruzione, ma è un primo passo sul quale si può lavorare. L`importante è che tutta la riforma del processo penale veda la luce nel più breve tempo possibile».
Mentre Nino Marotta di Alleanza popolare, capogruppo in commissione Giustizia al Senato, parla di soluzione «percorribile» e di un solo interesse, «quello di celebrare i processi ai corrotti nel minore tempo possibile e di arrivare in fretta a sentenza».
E, corsi e ricorsi delle cronache politiche, Falanga da pietra dello scandalo passa una giornata da grande mediatore. Solo pochi giorni fa, infatti, la sua partecipazione prima confermata, poi smentita, poi accertata, ma solo “a latere”, alla unione di maggioranza che poi ha deciso l`abbinamento del testo sulla prescrizione a quello sul processo penale si era tirata dietro raffiche di polemiche. Adesso invece è Falanga che si schermisce e ricorda che i reati contro la pubblica amministrazione rappresentano un «genus di delitti di grave allarme sociale e di rilevante danno per per l`economia, la concorrenza e il prestigio delle istituzioni». Ma, nello stesso tempo, «sono spesso anche gli amministratori pubblici coinvolti a sollecitare un rapido chiarimento delle loro posizioni».
Entro il 25 maggio andranno presentati gli emendamenti al testo unificato che, per quanto riguarda i termini di prescrizione per i reati contro la pubblica amministrazione, si confronta con un dato: da poco meno di un anno i
termini sono già aumentati per effetto dell`innalzamento del massimo di sanzione che può essere inflittala corruzione propria si prescrive in
12 anni, invece che in 10, la corruzione giudiziaria in 15 anni anziché in 12 e mezzo, il peculato in 13 invece che in 12 e mezzo e l`induzione indebita,
la vecchia concussione per induzione guadagna 3 anni rispetto ai 10 precedenti). Giovanni Negri

Foto del profilo di Andrea Gentile

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