ADOZIONI: Brevi (Italia Oggi)

ITALIA OGGI

Brevi

Il principio della continuità degli affetti dovrebbe fungere, anche sul piano normativo, come già in sede giurisprudenziale ha trovato sviluppo, da garanzia del rispetto dei sentimenti dei bambini affidati da tanto tempo, del loro diritto a non subire strappi, per unificare la legge e la realtà. Se non assunta nei tempi minimi stabiliti possibili, una decisione anche astrattamente corretta che intervenga dopo anni, si tramuta inevitabilmente in un danno per il bambino e i suoi genitori. Da qui la necessità di normare quanto già molti tribunali disciplinano in ipotesi di lunghi affidamenti che necessitano, a beneficio del minore, di disporre un’adozione pur con il mantenimento dei rapporti positivi con la famiglia di origine: uno strumento per i bambini che non possono tornare in famiglia, ma per i quali il rapporto con la stessa è comunque importante e significativo. L’adozione non può avere effetti rescindenti sui rapporti con la famiglia d’origine. La proposta arriva dall’Organismo unitario dell’avvocatura (Oua), una cui delegazione è stata ascoltata nei giorni scorsi dalla Commissione giustizia della Camera, sull’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozione e affido.

Foto del profilo di Andrea Gentile

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